Con grande interesse abbiamo partecipato al convegno finale del progetto Innovitis, sul miglioramento genetico delle uve da tavola senza semi e sul trasferimento delle innovazioni dei processi produttivi, in particolare puntando sulla manifestazione del carattere apirenia.  Lo ha affermato il presidente Cia Sicilia Orientale, francesco  Favata.

Un plauso agli organizzatori (capofila l’Op Opas, e partner scientifici il Di3A dell’Università di Catania, il Crea di Acireale e il Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria, Csei Catania), per avere puntato l’attenzione su un comparto di grande importanza per l’agricoltura siciliana.

I risultati del progetto sono davvero sorprendenti, sia sotto l’aspetto delle caratteristiche del prodotto di elevata qualità per croccantezza, sapore, dimensione e forma degli acini, colore della buccia, forma del grappolo, sia per il rispetto della biodiversità.

Iniziative come queste aiutano enormemente i produttori, creano sinergie tra aziende e mondo della ricerca, aprono nuove prospettive di mercato, elevano il valore della filiera.

Siamo certi che l’agricoltura siciliana per superare le difficoltà economiche, la concorrenza con i paesi esteri, debba puntare sull’eccellenza del prodotto e per fare questo trovi un grande alleato nella forza dell’aggregazione e nella competenza degli enti di ricerca.

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