Tristezza degli Agrumi – Intervento del Presidente Provinciale CIA al Seminario dell’Assessorato Agricoltura

Il Presidente Provinciale della CIA di Catania, Francesco Costanzo, è intervenuto al Seminario organizzato dall’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole svoltosi a Catania il 24 gennaio 2011 sulla problematica della tristezza degli Agrumi, una fitopatia che sta compromettendo gli impianti agrumicoli in Sicilia.

Costanzo è intervenuto sostenendo che occorrono risorse certe ed una strategia di ampio respiro che consentano alle aziende agrumicole di affrontare le conseguenze della malattia che si sta espandendo velocemente nella Provincia di Catania. Giacché l’unica soluzione possibile consiste nell’estirpazione degli agrumeti colpiti e nel reimpianto degli stessi, è necessario individuare rapidamente le norme, concordandole con il Ministero delle Risorse Agricole e con l’Unione Europea, e i fondi per sostenere gli agricoltori nell’opera di ristrutturazione dei loro impianti agrumicoli. Le misure ad oggi esistenti infatti non sono sufficienti e non permettono agli agricoltori, già colpiti da una forte crisi di mercato e  in gran parte indebitati, di superare la pesante situazione determinata dal doffondersi del virus. La CIA chiede norme semplificate di facile accesso per il rimborso agli agricoltori delle spese per l’estirpazione, il reimpianto, gli impianti irrigui. Dovranno essere stabilite misure che intervengano anche sulle spese di coltivazione e sul mancato reddito degli agrumicoltori. Fondamentale è l’apporto della ricerca al fine di assistere gli agricoltori nell’individuazione dei portainnesti, delle varietà e delle tecniche di coltivazione per rendere più competitive le produzioni ed abbassare i costi. La CIA di Catania condivide la creazione di un’apposita task force da costituire presso l’Assessorato Regionale che si dedichi esclusivamente alll’individuazione di una strategia tesa al superamento dell’emergenza tristezza che veda coinvolti l’Amministrazione Regionale, le Università e gli Istituti di ricerca e le Organizzazioni degli agricoltori.