Forti critiche di CIA e Confagricoltura all’Assessore D’antrassi
24 febbraio 2011 Lascia un commento
Comunicato CIA e Confagricoltura regionali.
CARO ASSESSORE: NON CI SIAMO
Profondo disagio è stato espresso dai vertici regionali di Cia e Confagricoltura al termine della riunione con l’Assessore delle risorse agricole, Elio D’Antrassi, convocata per discutere sulla rimodulazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), incontro più volte rinviato sin dal momento del suo insediamento avvenuto lo scorso settembre.
L’intenzione delle organizzazioni agricole è stata quella di definire i necessari adeguamenti dello strumento comunitario (PSR) agli attuali mutati scenari economici, non previsti al momento della sua stesura originale.
La crisi che interessa il settore e le difficoltà nell’accesso al credito rischiano, infatti, di vanificare l’attuazione delle misure del PSR, specialmente quelle in materia di investimenti per l’innovazione e la riconversione.
Proprio nel momento in cui si è cominciato ad affrontare l’argomento sul piano degli interventi politici, è venuta meno la presenza dell’assessore, il quale doveva invece farsi carico di promuovere tutti i passaggi politicamente necessari nei confronti del sistema bancario e dei colleghi di governo, considerando che restano senza risposte numerose problematiche, come il ripristino delle barriere fitosanitarie per far fronte alla nuova emergenza del virus della tristezza, e vari aspetti legati alla sanità, con particolare riferimento al settore zootecnico, che, nonostante le ripetute sollecitazioni, non sono state adeguatamente attenzionate.
Resta inoltre ferma tutta la parte relativa al processo di revisione delle misure, da attivare sempre sul tavolo politico, tenendo conto delle aperture manifestate dal Commissario europeo Ciolos circa la possibilità di modificare il programma per renderne le misure più rispondenti alla nuova situazione.
Confagricoltura e Cia Sicilia ritengono indispensabile affrontare politicamente tali problematiche che impediscono il superamento delle difficoltà in cui versa il comparto, e, pertanto, considerato l’improvvido l’atteggiamento dell’assessore al ramo, chiedono al Presidente Lombardo di avocare a se’ il ruolo di guida politica del settore agricolo.